SOLUZIONI PROFESSIONALIPER IL RISCALDAMENTO E IL RAFFRESCAMENTO CENTRALIZZATO RESIDENZIALE, COMMERCIALE E INDUSTRIALE
PRODOTTI: TINA E RETINA
Le pompe di calore della serie Tina possono essere usate in impianti tradizionali a termosifoni, termoventilconvettori, così come in moderni impianti a pavimento radiante. Sono in grado di fornire quindi riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento estivo (opzionale). Se usate in contesti promiscui (ad esempio ospedali, alberghi, circoli sportivi, ...) possono effettuare il ciclo anti-legionella senza ricorrere a shock termici condotti con resistenze elettriche. Non usano fluidi F-GAS climalteranti, sono silenziose ed affidabili e, oltre a fornire un risparmio sulla bolletta, consentono di aumentare la classe energetica dell'edificio.
TINA
Tina è una pompa di calore monoblocco acqua-acqua, prodotta nelle potenze termiche di 115kW, 250kW, 365kW e 500kW. Grazie al set-point variabile, può produrre calore a diverse temperature sino a 85°C, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche annuali.
RETINA
ReTina è la versione reversibile, in grado di fornire anche raffrescamento estivo con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. E' in grado di fornire quindi riscaldamento e acqua calda sanitaria fino a 80°C e acqua refrigerata per raffrescamento estivo o processi industriali.
TINA -insignita del premio «Smart Future Mind Awards» nel 2011- e RETINA rappresentano un passo in avanti nelle tecnologie di efficienza energetica e nel settore del riscaldamento centralizzato, rispetto alle migliori soluzioni disponibili. Sono adatte per condomini, uffici, edilizia del terziario e industriale. Integrano ed ottimizzano processi di produzione di acqua calda e refrigerata per uso tecnico
COME FUNZIONANO
Tina e ReTina sono pompe di calore idrotermiche ad alta temperatura. Estraggono calore gratuito dall'acqua di falda o da altra fonte idrica disponibile per trasferirlo all'ambiente da riscaldare -o anche da raffrescare- utilizzando una minima quantità di energia elettrica.
Attraverso processi di compressione e un doppio stadio in cascata, il pacchetto energetico viene elevato alla temperatura di 80°C per essere ceduto all'impianto di riscaldamento.
Nel caso di raffrescamento, è l'acqua dell'impianto che cede energia termica al refrigerante della RETINA
COSA LE DISTINGUE
Tina e ReTina possono fornire riscaldamento ad 80°C, una temperatura non raggiunta da pompe di calore tradizionali. Ciò le rende adatte in edifici con impianti di riscaldamento a radiatore, dove comunemente vengono proposte ed installate caldaie a combustibile fossile.
Nel caso di impianto a ventilconvettori, con ReTina si può fornire anche raffrescamento estivo.
Un'altra differenza consiste nel refrigerante termovettore: Tina e ReTina non usano F-GAS o HCFC (ovvero i comuni R134A- R410A-R417A,..) banditi per la loro tossicità e l'effetto climalterante, bensì refrigeranti naturali.